Trascrizione
[00:00:00] Attenzione, l'ascolto di questo podcast può indurre a visitare di più la biblioteca.
[00:00:07] Sì, salve e benvenuti a S'Vorwort, il podcast della Biblioteca comunale di Innsbruck.
[00:00:27] Mi chiamo Christina e sono qui oggi con il...
[00:00:29] Viktor.
[00:00:30] Oggi parliamo del perché ci piacciono i buoni libri e di cosa sono i buoni libri.
[00:00:38] Ma oggi, prima di entrare nell'argomento, ho una notizia davvero entusiasmante,
[00:00:44] che quest'anno, in occasione del 20° anniversario di Innsbruck-Liest,
[00:00:50] Innsbruck-Liest passerà alla prefazione dal 25 aprile.
[00:00:55] Ci sarà una cosiddetta acquisizione amichevole da parte dei nostri colleghi Lisi e Boris.
[00:01:01] E poi ci delizieranno con episodi molto speciali.
[00:01:06] Innsbruck-Liest, quest'anno si svolge dal 30 aprile al 10 aprile.
[00:01:12] Verranno distribuiti 10.000 libri e il 16 aprile.
[00:01:17] Questa è la data da ricordare, il libro sarà distribuito il 16 aprile
[00:01:22] e naturalmente verrà annunciato l'autore.
[00:01:26] 10.000 libri gratuiti ed eventi gratuiti dal 30 aprile al 10 maggio.
[00:01:35] Innsbruck legge per la ventesima volta.
[00:01:38] Rimane emozionante, siamo molto contenti.
[00:01:43] Ma ora torniamo al nostro tema.
[00:01:45] Caro Viktor, è un piacere averti qui. Grazie per averci dedicato del tempo.
[00:01:48] Grazie mille per l'invito.
[00:01:50] Siamo entusiasti perché oggi è il mio debutto nel podcast con la prefazione.
[00:01:54] Avete scelto un argomento molto bello.
[00:01:57] O abbiamo scelto un argomento molto bello che è anche meraviglioso da discutere.
[00:02:01] Non vedo l'ora di parlarne draperché penso che potremmo avere opinioni leggermente diverse.
[00:02:05] Sì, esattamente. Sarà ancora più eccitante, vero?
[00:02:07] Esatto, è... è così che dovrebbe essere.
[00:02:09] Prima di iniziare, perché pensiamo al perché dei buoni libri.
[00:02:14] Che cos'è un buon libro? Entrambi proveniamo dal campo degli studi letterari.
[00:02:18] Cosa avete studiato?
[00:02:20] Io sono un comparatista. Questo significa che ho studiato letteratura comparata qui a Innsbruck.
[00:02:24] Ho anche conseguito la laurea triennale qualche tempo fa.
[00:02:28] Credo di essermi laureato nel 2019. Quindi, è passato un po' di tempo.
[00:02:31] Ma il desiderio di leggere rimane, ovviamente.
[00:02:34] E ovviamente vuoi leggere buoni libri.
[00:02:37] E il canone non invecchia, rimane per il momento.
[00:02:42] E questo è anche il canone di cui stiamo parlando.
[00:02:45] Ho anche una formazione in letteratura comparata, quindi ho studiato anche letteratura comparata.
[00:02:50] E si discute molto su cosa sia un canone letterario.
[00:02:56] Per dirla in breve, in modo da avere semplicemente questa definizione per il nostro episodio,
[00:03:02] come segue: Un canone letterario si riferisce a una selezione di opere che sono considerate particolarmente significative
[00:03:08] e rappresentative di una particolare tradizione o periodo letterario.
[00:03:13] Queste opere sono spesso compilate e definite da istituzioni come scuole, università e critici letterari.
[00:03:22] La formazione di un canone letterario avviene spesso attraverso un mix di significato storico,
[00:03:28] rilevanza culturale, qualità estetica e l'influenza duratura
[00:03:35] sulle generazioni successive di scrittori e lettori.
[00:03:41] Tuttavia, è importante notare che i canoni letterari sono spesso soggettivi e che i libri sono stati scelti in base alle loro caratteristiche
[00:03:47] e rimangono modificabili nel tempo, man mano che nuove prospettive, valori e testi vengono introdotti nella discussione.
[00:03:55] Quindi non è una cosa fissa, ma ovviamente le persone si rivolgono sempre agli stessi testi.
[00:04:01] È d'accordo con la definizione di pi volte pollice?
[00:04:04] La definizione è ormai molto dettagliata e ci sono già molte cose drin,
[00:04:09] con cui sono chiaramente d'accordo e che considero molto importanti.
[00:04:13] Ciò che è molto importante, a mio avviso, e che ovviamente è anche nella definizione drinsteckt,
[00:04:18] è che bisogna dire e sottolineare che il canone non è fisso.
[00:04:26] Ci sono davvero molti canoni, non so quanti siano.
[00:04:31] Kannon? - Kanoni, qualcosa sarà giusto.
[00:04:34] Ci sono molte cose e cambiano. Si aggiungono nuove cose, altre vengono dimenticate,
[00:04:39] alcune cose non sono più così ben accolte, altre diventano molto, come si suol dire, conosciute,
[00:04:45] conosciute più che lette. Quindi queste sono cose che si conoscono e basta, per così dire,
[00:04:51] perché è qualcosa che è riconosciuto anche nell'intera cultura, non solo nella letteratura, ma nella storia culturale,
[00:04:55] ha semplicemente lasciato un'influenza.
[00:04:57] Ma non significa che la gente l'abbia studiata, ne ha solo sentito parlare,
[00:05:03] Quindi l'esempio classico, direi, nella letteratura e nella cultura occidentale è semplicemente la Bibbia.
[Per quanto la storia culturale dell'Occidente sia particolare, non la si può capire senza la Bibbia,
[00:05:13] Ma chi ha letto davvero la Bibbia? Beh, tranne adesso,
[00:05:18] i cattolici più accaniti che vanno davvero a fondo nel testo e lo guardano, ma non lo so,
[00:05:25] Occhio per occhio, dente per dente e cose del genere, chiunque può davvero ricavarle dalla FF,
[00:05:31] ma da dove viene, cosa significa veramente, è ovviamente una storia importante, esattamente.
[00:05:35] E poiché ha appena citato la Bibbia, che è uno dei testi fondamentali negli studi letterari,
[00:05:40] della letteratura occidentale, come ha appena detto.
[00:05:42] Con l'Odissea, appunto.
[00:05:44] Un esempio del perché il canone è importante, il numero dodici, che nella Bibbia, per esempio, sulla base degli apostoli
[00:05:51] o di altre cose, lo si ritrova ripetutamente accolto nella letteratura e ulteriormente elaborato.
[00:05:59] Questo significa molti romanzi, diceva sempre uno dei miei professori di letteratura,
[00:06:05] Senti, quanti capitoli ha il romanzo?
[00:06:08] E il numero dodici di solito ha un significato in letteratura,
[00:06:11] La gente, gli scrittori, ci pensano a causa della tradizione letteraria.
[00:06:17] Ed è a questo che si torna.
[00:06:19] È questo che fa e crea il canone.
[00:06:23] E secondo me, questo è anche un po' il problema del canone.
[00:06:27] Soprattutto nella letteratura comparata, ma forse ci torneremo dopo.
[00:06:32] Prima di tutto, oggi abbiamo pensato a una cosa molto bella, perché ne abbiamo parlato,
[00:06:36] abbiamo avuto l'idea dell'episodio perché abbiamo parlato tra di noi e ci siamo posti la domanda
[00:06:41] quali sono i libri buoni per noi.
[00:06:45] E poi abbiamo detto: "Sai cosa? Prendiamo... la sfida è",
[00:06:50] che ognuno di noi prenda due libri e poi ci racconti una volta sola,
[00:06:56] perché questi libri sono stati importanti per noi, rispettivamente.
[00:06:59] Uno di essi proviene dal canone letterario tradizionale.
[00:07:03] Vorrei anche sottolineare che è ovviamente nazionale,
[00:07:08] il canone nazionale o la cosiddetta letteratura mondiale.
[00:07:13] Come studioso di inglese, mi oriento più verso il canone letterario mondiale.
[00:07:19] Non so voi.
[00:07:21] Beh, anch'io direi che per me sono entrambe le cose, entrambe le cose.
[00:07:26] Perché è, per esempio, ora ho, se posso dirlo, ho per esempio
[00:07:29] la mia copia personale del Don Chisciotte di Miguel de Cervantes,
[00:07:33] che è ovviamente un libro importante per il canone spagnolo,
[00:07:37] ma anche un libro centrale per il canone mondiale.
[00:07:41] Spesso si dice che è il libro più importante della storia della letteratura,
[00:07:46] cosa che ovviamente si può dire ora, ma che è un po' una sciocchezza,
[00:07:48] non si può dire questo di nessun libro, perché il libro ha, nel suo naturale contesto nazionale
[00:07:53] un significato che un altro libro in un contesto nazionale diverso, ad esempio, non ha,
[00:07:57] che ha un significato.
[00:07:58] In altre parole, in questo senso è letteratura nazionale e mondiale,
[00:08:03] ma naturalmente in modo esatto, quindi si può differenziare.
[00:08:06] Ma la letteratura mondiale, il mondo è così globalizzato, che anche il canone nazionale
[00:08:12] alla fine sono inclusi nella letteratura mondiale in qualche modo, ovviamente.
[00:08:17] Sì, quindi questo canone nazionale non esiste più,
[00:08:22] o non ci si pensa più, perché anche i generi si stanno sviluppando,
[00:08:25] Prendiamo la narrativa poliziesca, per esempio, tanto per fare un esempio,
[00:08:28] che è arrivata dal mondo anglosassone e dalla Francia
[00:08:32] e poi si è sviluppata nel nostro Paese, non certo a partire dalla nostra tradizione letteraria.
[00:08:36] E il colpo di scena è che anche noi ci siamo posti un obiettivo.
[00:08:42] Ognuno di noi ha anche il secondo libro di - io l'ho amorevolmente
[00:08:47] letteratura spazzatura - semplicemente letteratura da stazione,
[00:08:52] pulp fiction, come volete chiamarla, che non fa parte del canone
[00:08:56] e quello che, probabilmente, saremo entrambi così,
[00:08:59] i nostri professori di letteratura comparata avrebbero potuto dire:
[00:09:02] "Non è il caso di parlarne oggi"
[00:09:05] Ma è comunque un buon libro, no?
[00:09:07] Ma è comunque un buon libro.
[00:09:09] Ora sono curioso di sapere le ragioni.
[00:09:11] Esatto, hai già iniziato con il Cervantes.
[00:09:14] Perché è così importante per te?
[00:09:18] Esattamente, quindi l'hai inserito nella tua definizione, che era già drinnen
[00:09:22] e credo che questa sia una delle cose che mi piacciono della letteratura canonica
[00:09:26] e che semplicemente apprezzo della letteratura canonica.
[00:09:28] E il motivo per cui penso che il canone sia buono è semplicemente perché questi libri hanno spesso fatto le cose in modo diverso.
[00:09:35] Quindi non credo che si possa pensare alla letteratura del canone separatamente dalla storia letteraria.
[00:09:41] Questo era già ben definito nella sua definizione drin.
[00:09:43] In altre parole, Cervantes e il Don Chisciotte di Cervantes sono semplicemente un unico libro,
[00:09:49] che in primo luogo ha reagito alla letteratura.
[00:09:52] Quindi bisogna immaginare che nel Medioevo ci fossero molti romanzi cavallereschi
[00:09:56] e il Don Chisciotte uscì in un momento in cui questa ondata di romanzi cavallereschi si stava già esaurendo,
[00:10:02] era già finita.
[00:10:04] E poi Cervantes scrive un libro su Don Chisciotte, in cui si rende semplicemente conto,
[00:10:08] ha letto davvero molti romanzi cavallereschi.
[00:10:10] E questi sono tutti i migliori ragazzi, quindi tutte le cose che compongono un romanzo cavalleresco sono drin.
[00:10:18] Ma cosa fece Cervantes?
[00:10:20] Il suo protagonista, Don Chisciotte, quando si legge il romanzo, lo si capisce subito.
[00:10:25] In realtà è un pazzo, è in qualche modo folle.
[00:10:29] Sta solo fantasticando, come ho detto, ed è qui che entra in gioco ciò che abbiamo già brevemente menzionato.
[00:10:35] Sono cose che tutti conoscono di Don Chisciotte, per esempio la lotta contro i mulini a vento,
[00:10:40] dove Don Chisciotte dice che ora ha un gigante o un avversario malvagio contro cui deve combattere.
[00:10:46] E poi il lettore scopre che i mulini a vento sono una realtà.
[00:10:50] Questo è solo nella sua immaginazione.
[00:10:52] In altre parole, è uno dei primi libri in cui c'è un protagonista,
[00:10:58] che ti viene da pensare: è fuori di sé, è un pazzo.
[00:11:03] Ed è così ben fatto e così nuovo e così, e ha avuto così tanto successo e così, così influente.
[00:11:15] Ma ti sei lasciato trasportare dalla lettura?
[00:11:17] Pieno, pieno.
[00:11:18] Perché è proprio...
[00:11:19] Si sente l'entusiasmo nella tua voce, mi sono quasi addormentato leggendolo.
[00:11:22] Davvero?
[00:11:23] Ce l'hai davvero?
[00:11:24] No, è così ben fatto.
[00:11:26] Ed è divertente.
[00:11:27] E penso che questa battuta, quindi ho davvero amato il libro.
[00:11:32] E anche questo ha lasciato il segno.
[00:11:36] Quindi non si può scrivere un romanzo cavalleresco dopo Cervantes, ci si rende ridicoli in qualche modo,
[00:11:41] perché se fossi ancora nel XVI secolo quando esce qualcosa di nuovo,
[00:11:46] allora succedeva sempre sullo sfondo di Don Chisciotte, per esempio.
[00:11:51] In altre parole, ha lasciato un segno nella storia della letteratura, ma anche nella storia dell'arte.
[00:11:57] Purtroppo la gente non lo vede più, la mia grande edizione di DTV, di Susanne Lange, una super traduzione.
[00:12:04] È uscita una nuova traduzione del quadro drauf e anche questa è molto famosa.
[00:12:09] È di Picasso.
[00:12:10] È questo quadro di Picasso, dove Don Chisciotte è con il suo scudiero, che si chiama Sancho Panza, credo.
[00:12:17] Sì, Sancho Panza, ho dei flashback dei miei studi.
[00:12:20] Drauf e dove Picasso, molti secoli dopo, ha ricevuto ancora questa cosa della storia dell'arte,
[00:12:28] perché naturalmente questo era anche un certo, come dire, stato d'animo dell'età moderna, in cui si cominciava a dubitare della capacità di giudizio e di conoscenza delle persone, sulla base della tradizione filosofica e simili.
[00:12:44] Questo viene dalla filosofia con Cartesio, che si chiedeva che cosa posso effettivamente sapere e così via, quindi tutta questa incertezza e posso anche riconoscerla?
[00:12:54] Oppure siamo tutti pazzi come Don Chisciotte e vediamo le cose solo come vogliamo vederle?
[00:13:00] Quindi, naturalmente, è anche uno Zeitgeist che è stato catturato e poi tradotto in questo Wessel, in altre parole, in questo romanzo cavalleresco, che naturalmente è super, super ben fatto.
[Il romanzo cavalleresco è qualcosa che la gente conosceva già all'epoca e Cervantes ci ha semplicemente messo sopra questa immagine drae ne ha fatto qualcosa di nuovo dra.
[00:13:23] Ecco perché sono un grande fan.
[00:13:25] Credo anche che la buona letteratura e le aspettative siano sempre mutevoli.
[00:13:30] Sia che si parli di una bestia come Don Chisciotte, che ha lasciato un segno così grande nella storia della letteratura, sia che si parli di piccola letteratura di genere, ci piacciono sempre le cose che sovvertono le nostre aspettative in qualsiasi forma.
[00:13:49] E questa è la cosa eccitante della lettura, delle storie in generale.
[00:13:55] Esattamente.
[00:13:56] Ho portato con me "Una stanza tutta per sé" di Virginia Woolf e sono sicuro che ha lasciato un grande segno nella storia della letteratura.
[00:14:08] Ma le mie ragioni sono più personali, perché ricordo quando avevo vent'anni.
[00:14:16] Mi è capitato tra le mani.
[00:14:18] Mi sono laureato in inglese, non in americano.
[00:14:20] Questo significa che Virginia Woolf era una scrittrice americana e ovviamente molto, molto famosa.
[00:14:25] Ma per me...
[00:14:27] era solo un nome. Non sapevo chi fosse, cosa scrivesse.
[00:14:31] È un testo modernista e l'ha scritto nel 1929.
[00:14:36] Quindi, per sempre, all'inizio mi sentivo...
[00:14:40] Non così vecchio come il Don Chisciotte, ovviamente.
[00:14:43] Poi mi è capitato tra le mani ed era un saggio così breve,
[00:14:47] non è lungo. L'ho scoperto in modo del tutto indipendente mentre studiavo.
[00:14:54] E ricordo dove mi trovavo quando l'ho letto.
[00:14:57] So com'era la luce, so com'erano le pagine.
[00:15:00] Sapete quando ve lo ricordate più dettagliatamente?
[00:15:02] È un ricordo così personale.
[00:15:04] Esattamente.
[00:15:05] E poi ho pensato che questo libro ha più di 100 anni
[00:15:10] e quello che scrive la donna sono questioni che mi riguardano ora, a venticinque anni, come donna
[00:15:14] in questo secolo, in questo millennio.
[00:15:18] "Una stanza tutta per sé" parla della creatività femminile, dell'indipendenza delle donne
[00:15:27] e l'enfasi sull'indipendenza materiale e spaziale,
[00:15:34] come donna per creare cose.
[00:15:36] E anche su questo, ed è per questo che l'ho portato con me,
[00:15:39] perché così possiamo parlare di nuovo del canone in modo così bello,
[00:15:41] anche del fatto che le donne non possono guardare indietro a una tradizione letteraria.
[00:15:47] E che le donne hanno bisogno di uno spazio, anche in un canone,
[00:15:53] per svilupparsi creativamente.
[00:15:56] E l'ho trovato davvero impressionantedru.
[00:15:59] Mi sono sentita così mentre frequentavo un corso di laurea
[00:16:05] che, credo converrete, è molto caratterizzato,
[00:16:10] il canone letterario è bianco e maschile.
[00:16:14] Come molte cose, ovviamente, nel patriarcato, la maggior parte dell'80, 90 per cento dei testi lo sono,
[00:16:22] che abbiamo discusso in letteratura comparata,
[00:16:26] perché stavamo parlando di storia letteraria, sono stati scritti da uomini.
[00:16:29] Sì, naturalmente questa è una grande critica e una critica molto giustificata
[00:16:33] di Kranon.
[00:16:34] Ed è vero, non si può negare, ovviamente.
[00:16:37] Perché ovviamente il canone e la canonizzazione sono sempre una questione di potere.
[00:16:43] Perché è sempre importante chi può scrivere e chi viene ascoltato.
[00:16:47] Sono due punti importanti.
[00:16:49] E naturalmente è stata una sfortuna, bisogna dirlo. La maggior parte della storia letteraria
[00:16:56] erano naturalmente uomini e naturalmente uomini bianchi o occidentali,
[00:17:00] Mettiamola così, è un canone occidentale.
[00:17:02] E di classe superiore, quindi privilegiati, ovviamente.
[00:17:05] Erano quelli che sapevano leggere e scrivere,
[00:17:08] che avevano accesso alla letteratura o alla scrittura in primo luogo
[00:17:10] o alla lingua scritta, per così dire.
[00:17:13] E questo è un grosso problema, ovviamente.
[00:17:15] E quello che ho detto, ovviamente, va fatto prima,
[00:17:19] se il Don Chisciotte, ovviamente, va rivisto un po'.
[00:17:22] Perché ovviamente è così, se ne hai uno,
[00:17:26] quindi se chiedete a un romanista specializzato nella letteratura del Cinquecento
[00:17:31] letteratura del Cinquecento per tutta la vita, allora ovviamente potrà dire,
[00:17:34] ci sono anche testi precursori del Don Chisciotte,
[00:17:37] sono stati comunque dimenticati,
[00:17:39] perché sono semplicemente caduti vittima della storia.
[00:17:43] Questo, naturalmente, se si è abbastanza specializzati,
[00:17:45] allora si può dire, sì, sì, quello che ha fatto Cervantes,
[00:17:48] in realtà non è così moderno, ha anche una storia.
[00:17:52] E naturalmente bisogna sempre tenerlo presente.
[00:17:56] Tuttavia, quello che abbiamo lì,
[00:17:59] è comunque intrinseco e molto buono in sé.
[00:18:06] È un peccato, naturalmente, che molte cose che erano altrimenti molto buone,
[00:18:10] a causa di questi meccanismi di trattazione, purtroppo la storia
[00:18:15] un po' vittima della storia.
[00:18:17] Ma grazie a Dio, bisogna anche dire,
[00:18:19] è anche vero che il canone viene costantemente rivisto.
[00:18:23] E come ha detto lei, Virginia Woolf è un buon esempio,
[00:18:27] trovare le donne in anticipo, anche per me è una cosa rapida,
[00:18:31] Shelley, che ha scritto Frankenstein.
[00:18:33] Esatto, ci sono alcune, alcune eccezioni,
[00:18:37] Ci sono, certo, ma questo non fa che confermare la regola.
[00:18:39] Ma negli ultimi 100 anni il canone è stato rivisto più volte.
[00:18:44] E questo proprio in base al genere.
[00:18:46] Quindi molta letteratura femminile è stata aggiunta e riscoperta.
[00:18:52] E naturalmente ce n'è anche molta,
[00:18:54] dal lato dello studio post-coloniale, cioè non europeo,
[00:19:00] anche la letteratura non europea ha aggiunto molto.
[00:19:04] E si vedeva che anche lì c'era una grande letteratura,
[00:19:09] grandi idee, mondi che forse non sempre corrispondono all'Occidente,
[00:19:14] ma che sono anche molto interessanti e dove ci sono anche tradizioni,
[00:19:18] che meritano di essere accolte.
[00:19:20] Quindi è molto, molto importante tenerlo sempre presente.
[00:19:23] Esattamente. Ma basta parlare di Kann.
[00:19:25] Che spazzatura hai?
[00:19:28] Che spazzatura ho con me? Sono già stato un po' fregato
[00:19:30] dalla nostra collega Pia, con la quale ne abbiamo parlato brevemente prima.
[00:19:33] Pia ha scopato un po'?
[00:19:34] Sì, quindi Pia non si sgrida.
[00:19:36] Pia non può farlo, e Pia non ne è capace.
[00:19:39] Ma Pia ha detto che quello che hai portato è spazzatura,
[00:19:42] in realtà potrebbe essere descritto di nuovo come canone.
[00:19:44] Ho fatto uno sforzo in più per portare un po' di spazzatura in più.
[00:19:46] Un sacco di spazzatura.
[00:19:47] E ho portato, questa è stata la prima cosa a cui ho pensato,
[00:19:51] è stato Douglas Adams, "La guida galattica per gli autostoppisti" o in tedesco
[00:19:56] "Guida galattica per gli autostoppisti".
[00:19:58] E quando Viktor dice "portato con sé", lo intende davvero
[00:20:00] in senso letterale, perché ha i libri con sé.
[00:20:03] Certo che ho i libri con me, perché ho bisogno di sapere,
[00:20:04] di cosa sto parlando, non posso metterlo davanti all'occhio della mia mente
[00:20:07] occhio. E la Guida galattica per gli autostoppisti è ovviamente
[00:20:11] in realtà anche un po' un
[00:20:14] classico e, naturalmente, è già stato ben accolto.
[00:20:18] Un classico della letteratura fantascientifica. Un classico della fantascienza, appunto.
[00:20:21] Ma naturalmente è un genere, è molto più giovane.
[00:20:25] È solo un libro incredibilmente
[00:20:30] grande umorismo.
[00:20:32] È solo, beh, quando si dice,
[00:20:35] Don Chisciotte era troppo noioso per te, lo diresti anche della Guida per gli autostoppisti
[00:20:38] Guida galattica, probabilmente non lo diresti mai, vero?
[00:20:40] Deve averla letta, immagino?
[00:20:42] No. Non sono un fan della fantascienza.
[00:20:43] Ok. Sì, è solo...
[00:20:45] Me lo consiglieresti.
[00:20:45] Lo consiglio vivamente.
[00:20:47] Penso che sia molto divertente, molto simpatico.
[00:20:50] Penso che sia solo buona letteratura.
[00:20:54] È solo una strana premessa.
[00:20:57] Esattamente. Alla fine, la terra dovrebbe essere abbattuta per fare un'autostrada,
[00:21:02] perché è sulla strada dell'autostrada nella galassia.
[00:21:07] E questo è il punto di partenza, per così dire, di cui si tratta.
[00:21:10] E poi che grandi avventure vivono i protagonisti nello spazio
[00:21:16] che vivono e gli strani personaggi che incontrano.
[00:21:20] E questo è molto divertente.
[00:21:23] Devo dire di sì.
[00:21:24] E si ricorda dove si trovava, dove l'ha letto?
[00:21:27] La prima volta.
[00:21:28] Ne ha ancora un ricordo tattile?
[00:21:30] Beh, purtroppo no.
[00:21:33] Per me, viene sempre da un buon libro.
[00:21:35] È allora che si forma in me una memoria aptica.
[00:21:38] Quando ho di nuovo il libro in mano e penso al contenuto per un momento
[00:21:41] e mi ricordo come l'ho trovato, allora mi ricordo dov'ero.
[00:21:45] Beh, purtroppo non è così.
[00:21:47] Peccato, vorrei averlo fatto.
[00:21:47] È frenetico.
Mi piacerebbe, ad essere sincero.
[00:21:49] Ma non posso dire lo stesso di questo libro in questo momento, beh...
[00:21:51] Ma è letteratura di genere.
[00:21:54] E noi comparatisti sappiamo che il genere è molto difficile,
[00:21:57] essere riconosciuto, soprattutto negli studi letterari.
[00:22:02] È vero che la crime fiction sta diventando lentamente riconosciuta...
[00:22:05] Ora arrivano i romanzi storici, vengono presi sul serio.
[00:22:10] E il genere deve sempre dimostrarsi in qualche modo, prima,
[00:22:14] ma per molti decenni...
[00:22:16] formando un canone.
[00:22:17] Esattamente.
[00:22:18] E poi possiamo riparlarne, qualcosa del genere.
[00:22:22] Ok, il mio è "Lei" di Stephen King.
[00:22:27] In inglese si chiama "Misery".
[00:22:30] È il nome del film con Kathy Bates.
[00:22:34] Vale sempre la pena di rivederlo.
[00:22:37] Il libro è del 1987.
[00:22:39] E sì, è anche un romanzo di genere.
[00:22:43] Il mio genere è l'horror in questo caso, non la fantascienza.
[00:22:47] È super psicologico.
[00:22:49] Parla della fan numero uno, Annie Wilkes,
[00:22:52] che salva accidentalmente in auto lo scrittore Paul Sheldon nella neve del Colorado.
[00:23:01] E lui pensa di essersi salvato.
[00:23:03] Ma poi lei gli chiede di scrivere una serie di romanzi,
[00:23:07] di cui è una grande fan.
[00:23:10] Ed è totalmente psicopatica.
[00:23:12] E poi gli rompe notoriamente un piede.
[00:23:14] E lui deve essere lì per lei in questo...
[00:23:17] È chiuso in casa con lui.
[00:23:19] Non può muoversi.
[00:23:20] È ferito per l'incidente d'auto da cui lei lo ha salvato.
[00:23:24] E nessuno sa dove sia.
[00:23:25] E deve firmare per uscire, per così dire.
[00:23:29] Per me è così che l'ho letto,
[00:23:31] anche un po' un meta-commento,
[00:23:34] naturalmente, che Stephen King, che sta elaborando qualcosa,
[00:23:39] cosa che fa sempre.
[00:23:40] E ha una sorta di atmosfera da opera da camera.
[00:23:43] È molto psicologico.
[00:23:45] E ce l'ho davanti agli occhi.
[00:23:47] So come Paul Sheldon siede nella stanza,
[00:23:50] con il piede in alto.
[00:23:52] E davanti a sé ha la macchina per urlare.
[00:23:53] E ricordo di aver visto la finestra.
[00:23:56] E come sente i passi di Annie.
[00:23:59] Ed eccomi di nuovo qui.
[00:24:00] E questo è solo un segno per me...
[00:24:03] Ehi, mi è piaciuto molto.
[00:24:05] E ricordo che mi piaceva molto il linguaggio di allora.
[00:24:08] Ed era anche fantastico.
[00:24:10] Stephen King scrive in un modo e poi in un altro.
[00:24:12] Ha anche difficoltà con i finali.
[00:24:14] Secondo me, Misery è uno dei suoi,
[00:24:17] se non il suo migliore, devo dire.
[00:24:20] Penso che sia molto buono.
[00:24:21] Perché la fantascienza non è il suo genere,
[00:24:23] la crime fiction non è il mio genere.
[00:24:25] Ma ora mi hai conquistato.
[00:24:27] Quindi io...
[00:24:28] Forse se lo facessimo,
[00:24:29] di sicuro ce l'abbiamo in magazzino,
[00:24:30] allora forse lo prenderò in prestito.
[00:24:31] Così avrò una cosa buona per il fine settimana.
[00:24:34] Buona parola, ce l'abbiamo in magazzino.
[00:24:37] Perché è stata la prima...
[00:24:38] Abbiamo appena ordinato la nuova edizione di Misery
[00:24:40] nell'originale inglese e l'abbiamo anche in tedesco.
[00:24:43] E probabilmente è già finita.
[00:24:45] Facciamo così?
[00:24:47] Tu leggi Misery, io leggo Guida per gli autostoppisti.
[00:24:51] E poi ci racconteremo in un episodio lontano del podcast
[00:24:54] di nuovo come l'abbiamo trovata.
[00:24:56] Penso che sarebbe molto bello.
[00:24:57] Sarebbe una cosa fantastica.
[00:24:59] Sì, fantastico.
[00:25:00] Ma ora rispondiamo di nuovo alla domanda,
[00:25:05] perché ci piacciono i bei libri, credo sia ovvio.
[00:25:09] Perché è divertente.
[00:25:12] Esattamente.
[00:25:13] Beh, credo che sia solo un piacere,
[00:25:17] leggere cose del genere.
[00:25:18] E solo...
[00:25:20] Quindi il canone letterario ha...
[00:25:25] È fantastico vedere, per esempio.
[00:25:28] Vi ho portato altri libri,
[00:25:30] Se guardate l'Ulisse, per esempio.
[00:25:33] Così come l'Odissea, per esempio.
[00:25:36] Questo è, questo è, beh, non è venuto fuori per niente,
[00:25:38] ma i bravi scrittori sono semplicemente persone letterarie.
[00:25:42] E le persone letterarie semplicemente leggono molto.
[00:25:46] E quello che c'è nell'Odissea o nella Bibbia,
[00:25:48] in questi testi più antichi della storia della letteratura occidentale,
[00:25:53] semplicemente drin, che viene semplicemente elaborato ancora e ancora.
[00:25:56] E naturalmente il tempo cambia.
[00:25:58] Questo significa che anche... cambia.
[00:26:01] Quindi cambia anche il modo in cui le persone usano questi oggetti.
[00:26:05] Ed è sempre nuovo.
[00:26:07] E ci sono nuovi colpi di scena e nuove prospettive,
[00:26:09] nuove prospettive.
[00:26:10] E poi, naturalmente, se si ha una conoscenza di base
[00:26:14] e avete già letto l'Odissea, allora ovviamente leggerete Ulisse
[00:26:17] con occhi completamente diversi.
[00:26:19] I buoni scrittori sono sempre buoni lettori.
[00:26:22] Ed è fantastico quando si trova un...
[00:26:26] magari un po' di conoscenza di base,
[00:26:28] e poi ti porti via molto di più,
[00:26:30] anche se naturalmente si può anche leggere,
[00:26:32] senza le conoscenze di base e avere un grande libro.
[00:26:34] Ma è anche quello che facevano spesso le donne,
[00:26:36] scrivevano contro il canone,
[00:26:39] si sono semplicemente appropriate di personaggi del canone.
[00:26:42] Questo significa che... quindi è anche,
[00:26:44] il canone è anche un'arma...
[00:26:46] un'arma contro il canone.
[00:26:48] Quindi c'è tanto da dire e da fare.
[00:26:50] E la scrittura è un argomento incredibilmente interessante.
[00:26:53] E il canone letterario e la cosiddetta decostruzione del canone,
[00:27:00] probabilmente ci accompagneranno ancora e ancora in questo podcast,
[00:27:03] risuoneranno ancora e ancora.
[00:27:05] Gli scrittori, come hai detto tu in modo splendido,
[00:27:09] scrivono sempre in una tradizione.
[00:27:11] E per me i buoni libri sono indipendenti da,
[00:27:19] sia che si tratti della cosiddetta alta letteratura mondiale
[00:27:23] o della cosiddetta letteratura di genere basso.
[00:27:26] Scrivono in una tradizione e ciò che vale per il canone,
[00:27:30] vale per ogni buon scrittore.
[00:27:32] Che scrivano horror o fantascienza.
[00:27:35] È bene che tu conosca le tue cose,
[00:27:37] con quello che fai, come un buon artigiano.
[00:27:40] Esatto, è un mestiere, naturalmente,
[00:27:42] in un certo senso.
[00:27:44] Sì, Viktor, grazie mille per essere stato con noi oggi.
[00:27:47] Grazie mille per l'invito.
[00:27:48] È stato divertente come pensavo.
[00:27:51] Bello, mi fa piacere.
[00:27:52] Sei stato incredibilmente istruttivo.
[00:27:54] Spero di poterlo rifare.
[00:27:57] Sarebbe, mi piacerebbe, sì.
[00:27:59] E con questo ci salutiamo per oggi.
[00:28:03] Che ne pensi?
[00:28:05] È un buon libro.
[00:28:07] Scrivetelo per noi su post.stadtbibliothek@innsbruck.gv.at
[00:28:11] o su Instagram o Facebook.
[00:28:14] L'hashtag è #Gemeinsambesser
[00:28:16] E fino ad allora, tanti auguri.
[00:28:19] [Musica]
[00:28:45] La prefazione è una produzione della Biblioteca Comunale di Innsbruck
[00:28:49] e fa parte di Stadtstimmen, il canale audio della città di Innsbruck.